Non è mia intenzione valutare se ha senso per il bene comune depotenziare il bassorilievo realizzato sulla facciata del Palazzo delle finanze in Piazza Tribunale a Bolzano.
La libertà che i nostri avi si sono guadagnati con sangue e fatica mi permette però di asserire che la spesa è, a mio avviso, inutile e fuori luogo.
Sfido a prendere 100 abitanti altoatesini, indifferente il ceto sociale o il gruppo linguistico, sparsi in tutta la regione da Vipiteno a Laives, di età compresa tra i 20 e i 35/40 e chiedergli se erano a conoscenza, prima di questi ultimi mesi, dell’esistenza dal bassorilievo di Mussolini in Piazza Tribunale a Bolzano. Sono quasi certo che la maggioranza non aveva mai fatto caso a questa “opera d’arte”.
Sono altresì convinto che se chiedessi a questo gruppo di persone se ritiene giusta una spesa di circa 130.000 € per sensibilizzare la generazione futura sulla storia fascista mi sentirei rispondere che forse avrebbe avuto più senso convogliare queste risorse verso le madri altoatesine come aiuto atto a costruire una generazione futura.
Comunque questo mio post era per far conoscere la spesa che si sosterrà per depotenziare questo, sconosciuto fino ad oggi per la maggioranza della popolazione, bassorilievo di Mussolini:
L’appalto si componeva di tre procedure negoziate. Per la prima procedura negoziata, riferita alla fornitura e posa in opera della scritta luminosa con un ribasso del 35,51 % sull’importo a base d’asta che incluso degli oneri della sicurezza indica un importo contrattuale di circa 26.500 Euro. Per la seconda procedura negoziata, riferita alle opere edili di risanamento del cielino in calcestruzzo e opere accessorie a fronte di un ribasso del 13,75 % sull’importo a base d’asta che incluso degli oneri della sicurezza comporta un importo contrattuale di circa 82.000 Euro. Per la terza procedura negoziata riferita alle opere elettriche (Impianto elettrico e videosorveglianza con telecamere ad alta definizione del bassorilievo e della zona della Piazza Tribunale antistante l’edificio degli Uffici finanziari) con un ribasso del 31,30 % sull’importo a base d’asta che incluso degli oneri della sicurezza indica un importo contrattuale di circa 23.500 Euro. (Fonte)
Insomma 130.000 € circa buttati!
A chi dirà che questo danaro fa parte di una cifra a bilancio proprio per queste determinate attività dico:" Se una spesa non ha senso o è poco utile potrebbe essere comunque convogliata verso attività più utili e reditizie per gli altoatesini"